Appoggiato sull’aria, viaggia nel mondo

Di bocca in bocca e nelle orecchie di chi l’ascolta

Assediato ad ogn’istante dal quotidiano

Senz’apparente memoria di se stesso.

 

Nelle preghiere della sera e tra i pensieri di chi l’ama

Nei cuori di tutti,  nell’anima di uno, risuona di  gioia

Riempie la bocca di rosse emozioni

Come mille chicchi di melograno

 

E nel cuore la polvere dell’estate danza lontano dai raggi di luce

Facendo posto alle tenere sere d’autunno.

Dove le braccia si cercano e le gambe s’intrecciano.

E tutto è tocco a pelle e ombre di sguardi.

 

E quando sulla terra cala il silenzio

Quando all’orizzonte il sole affoga nel mare

Quando le stelle illuminano le lune di tutto l’universo

Quando il vento di Novembre si dirada e lascia un po’ di pace

 

Sulla terra umida e nera

Foglie mosse lasciano scritte, di giallo e d’arancio

Il nome tuo.