Ascoltare...

 

Aspetterò che cadano le ciliegie dai tuoi capelli smarriti tra i pensieri e le occasioni abbandonate sulla sabbia del tempo.

Cerca di odiarmi baciando i petali d'un nero fiore per non appassire tra le mani,

tra le valli innevate d'oblii e le maree di miele acido.

Navigo...alla deriva...

su una fetta di pane che si inzuppa di te

e, sprofondando in un oceano di squali urlanti all'orizzonte,

bisbiglio la volontà e le intenzioni, dicendoti:

"Domani non voglio ascoltare la tua voce!".